Il Ministero dello Sviluppo Digitale promette il funzionamento dei servizi “bianchi” consentiti quando Internet è bloccato

Il Ministero dello Sviluppo Digitale si prende cura delle persone. Come meglio può. I servizi più diffusi ora funzioneranno anche quando la connessione Internet mobile è disattivata. Ma allo stesso tempo, questa è diventata una notizia molto allarmante: sembra un segnale di blocchi imminenti. "NI" ha immaginato come sarà l'Internet del futuro in Russia.
Il ministro dello sviluppo digitale delle comunicazioni e dei mass media Maksut Shadayev ha reso felici i russi: quando Internet mobile verrà disattivato nelle città, la vita non si fermerà più e la società non tornerà a uno stato primitivo.
— Il Ministero dello Sviluppo Digitale, insieme agli operatori, ha predisposto uno schema tecnico per l'accesso dei cittadini all'Internet mobile in condizioni di restrizioni. In altre parole, in caso di blocco, gli utenti potranno accedere alla whitelist dei servizi di base alla stessa velocità utilizzando un captcha.
Il Ministero dello Sviluppo Digitale sta preparando una lista bianca di servizi che potranno aggirare il blocco di Internet. Foto: Mikhail Grebenshchikov. RBC/TASS
Con "servizi principali" Maksut Shadayev intende marketplace, servizi di consegna, aggregatori di taxi, applicazioni bancarie, "Gosuslugi" e così via. È inoltre in fase di sviluppo un meccanismo per il mantenimento dell'operatività degli sportelli bancomat e di altri dispositivi self-service.
"Gosuslugi" e molti altri servizi funzioneranno anche durante le interruzioni di massa di Internet. Foto: 1MI
Il comfort dei cittadini è, naturalmente, un fattore positivo. Ma la motivazione delle autorità è piuttosto quella di garantire il funzionamento stabile dell'Internet delle Cose per altri motivi: le moderne apparecchiature delle grandi aziende spesso non possono funzionare senza una connessione a una rete mobile. Tutto è disconnesso: la produzione si è fermata.
Le moderne apparecchiature delle aziende si bloccano quando la rete mobile viene disconnessa. Foto: 1MI
In ogni caso, stiamo parlando di cambiamenti importanti, sia legislativi che tecnici. In altre parole, le autorità si stanno preparando (e ci stanno preparando) al fatto che i blocchi di Internet rimarranno a lungo a carico dei russi.
In effetti, sono in corso i preparativi per l'esistenza in condizioni di isolamento informativo. Esiste una lista bianca di risorse accettabili, e un passo di lato sarà considerato un tentativo di fuga, un salto sul posto un tentativo di volare via.
Le autorità stanno già valutando seriamente la creazione di un unico organismo autorizzato che accetterà le richieste di disconnessione di Internet da parte di diverse strutture: forze di sicurezza, sedi operative regionali, autorità locali, ecc.
Leonid Konik, partner di Comnews Research, ha affermato che la possibilità tecnica di un simile filtraggio del traffico esiste già nella Federazione Russa, e questo vale sia per le comunicazioni mobili che per quelle fisse. Il Roskomnadzor ha installato presso tutti gli operatori di telecomunicazioni dispositivi tecnologici di contrasto alle minacce (TMTS), in grado di determinare il tipo di traffico. Cercare qualcosa su Google, inviare un messaggio su Messenger, utilizzare un'applicazione bancaria: per il Roskomnadzor questo non è un segreto.
— È possibile configurare la TSPU in modo che trasmetta il traffico da/verso “Gosuslugi” e le applicazioni bancarie, nonché tutte le notifiche di emergenza tramite reti di trasmissione dati.
Presto tutti gli operatori di telecomunicazioni saranno in grado di filtrare autonomamente tutto il traffico. Foto: 1MI
E se nel Paese verranno sviluppate le reti mobili 5G, il filtraggio del traffico diventerà ancora più semplice e sarà effettuato dagli stessi operatori di telecomunicazioni, aggiunge Leonid Konik .
— Se le reti 5G fossero implementate in Russia, avrebbero una funzione chiamata network slicing.
A quanto pare, Internet verrà bloccato, ma non completamente. Le risorse russe locali autorizzate continueranno a funzionare. Un po' come in Corea del Nord, dove la gente comune ha accesso solo all'intranet nazionale "Kwangmyong". È possibile, in una situazione del genere, trovare una scappatoia e accedere almeno ai consueti social network stranieri?
Le VPN presto non consentiranno più l'accesso a risorse bloccate. Foto: Zuma. TASS
I semplici servizi progettati per aggirare i blocchi standard non sono d'aiuto. I sistemi DPI (Deep Packet Inspection) sono in grado di distinguere il traffico che passa attraverso una VPN. Naturalmente, esistono soluzioni tecniche per mascherare il traffico, utilizzando protocolli non standard e altri trucchi hacker. Tuttavia, finora tali tecnologie non si sono diffuse per mancanza di necessità, ed è difficile contrastare le whitelist con alcun mezzo.
Inoltre, il Roskomnadzor, nonostante le risate suscitate dai falliti tentativi di bloccare Telegram, non dorme. Entro la fine del 2024, l'agenzia aveva bloccato circa 200 servizi VPN. E nell'aprile 2025, RKN ha raccomandato con insistenza ai proprietari di reti virtuali private russe di abbandonare i protocolli di crittografia dei dati stranieri e di utilizzare solo protocolli GOST.
Il Roskomnadzor ha bloccato circa 200 servizi VPN entro la fine del 2024. Foto: Sergey Elagin. Business Online/TASS
Se un'azienda ha bisogno di utilizzare protocolli esteri generalmente accettati, dovrà richiedere l'autorizzazione al Centro per il monitoraggio e il controllo della rete di comunicazioni pubbliche (CMCNPS), divulgando tutte le informazioni sulle connessioni.
Alexey Lukatsky, consulente per la sicurezza Internet di Positive Technologies, sottolinea che le connessioni VPN passeranno sotto il completo controllo dello Stato.
— Se il Roskomnadzor bloccasse tutte le comunicazioni non conformi ai GOST, le aziende russe consegnerebbero i propri indirizzi all'ente regolatore per non perdere la possibilità di comunicare con i propri dipendenti e uffici remoti, nonché con altre aziende.
Attualmente, la white list delle VPN autorizzate conta 75.000 voci, osserva il Roskomnadzor. I preparativi per la transizione a una procedura basata su permessi per l'utilizzo delle VPN sono in corso da tempo e con notevole successo.
È tempo che i russi si preparino a un "Internet sovrano" isolato dai servizi globali. Foto: Semyon Likhodeev. TASS
Ora si stanno preparando a garantire il funzionamento dei servizi più importanti durante la minaccia di un attacco con i droni, ma le tecnologie in discussione stanno gradualmente portando alla creazione di una "Internet sovrana" isolata dai servizi globali. Abbiamo navigato su VK e Odnoklassniki, guardato video su Rutube, chattato su Max Messenger, ordinato cibo a domicilio, pagato acquisti tramite SBP, presentato domande di matrimonio e funerale tramite Gosuslugi... Non è forse questo un paradiso digitale?
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